Aggiornamenti, e buon 2024!
Buon 2024 a tutti! Un breve riassunto della mia attività dallo scorso post ad oggi.
Scriverò il post solo in italiano perché la traduzione in-browser (tasto destro → traduci pagina) è ormai ottima, e lo sforzo di scriverlo in inglese è notevole. Ho inoltre la sensazione che la maggioranza dei lettori parli italiano! If anyone would like to read this in English, let me know and I’ll do my best to go back to bilingual posting.
Comites
Dall’ultimo aggiornamento ci sono state due riunioni, in cui l’esecutivo ha portato avanti i progetti di organizzare un incontro di networking a Manchester per vari soggetti sul territorio (patronati, associazioni, etc) e il progetto di Complitaly su un reportage sulla comunità italiana nel Regno Unito, e calendarizzato le riunioni per il 2024 con l’impegno a farne alcune in presenza.
Il Comites ha deposto una corona di fiori di fronte alla lapide che commemora i caduti italiani nella Prima Guerra Mondiale a St Peter Square (Manchester) in occasione della ricorrenza del 4 Novembre, Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate.
Il Comites ha anche espresso il parere (favorevole) sui contributi richiesti dal CDLCI, uno dei compiti assegnati dalla legge.
Consolato e passaporti
Nessun cambiamento di rilievo rispetto alla situazione autunnale, che avevo analizzato qui. I tempi non si sono ulteriormente ristretti a causa della pressione dei servizi natalizi.
Ci è stato comunicato che le percentuali di rifiuto delle domande di passaporto postali a causa di documenti mancanti o errati (o falsi!) sono elevatissime: circa 1 su 5 (20%) per le domande per adulti, effettuate con l’ausilio dei consolati onorari, e quasi 1 su 2 (50%) per le domande di minori, effettuate in autonomia.
Ciò naturalmente considerando che, così come chi fa domanda spera naturalmente di ottenere un passaporto, anche i dipendenti del Consolato hanno tutto l’interesse ad accettare tutte le domande che possono accettare: purtroppo la burocrazia è complessa, e questo aumenta il già ingente carico di lavoro, e le attese.
Una pratica rifiutata costa sia al cittadino, che si vede privato del proprio documento per altri 5-6 mesi, e perde la fee del postal order, che al Consolato, che a fronte della lavorazione della pratica non produce un passaporto, di fatto posticipando quella stessa pratica che, per forza di cose, tornerà corretta e andrà lavorata di nuovo.
Per questo, sto lavorando alla proposta di reaizzare di alcuni video che, passo passo, spieghino la procedura nel dettaglio così da aiutare chi non riesce a completarla correttamente in autonomia, e che spero che il Consolato vorrà includere nel proprio sito web e nelle risorse fornite a chi prenota un appuntamento o comunque scarica i moduli. Credo che si tratti di una forma di aiuto concreto che il Comites potrebbe fornire per alleggerire i disagi relativi al rinnovo dei passaporti.
Aumento IVIE
Nella legge di bilancio 2024, approvata il 29 dicembre e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre, l’IVIE sugli immobili detenuti all’estero viene aumentata di parecchio, dallo 0,76% all’1,06%. Si tratta di un’imposta patrimoniale (quindi aggiuntiva a eventuali altre imposte sul reddito, ad esempio affitti) che colpisce solo i residenti in Italia.
Il vulnus che ne determina la sproporzione per gli italiani in UK è causato della Brexit: la base di calcolo del Regno Unito è passata dal valore medio della council tax band al valore commerciale, determinando importi elevatissimi che ora sono aumentati ancora. Ciò va a colpire sia chi desidera trascorrere qualche anno come lavoratore in Italia, pur mantenendo una casa nel Regno Unito, e sia in particolare tutti coloro che hanno scelto il settore immobiliare come investimento pensionistico (anziché fondi di investimento o pensioni private), e che desiderano tornare in Italia per la propria pensione.
Ho scritto una lettera con una breve analisi della situazione per sollecitare un intervento correttivo, sottoscritta anche dal Comites e dai consiglieri CGIE nel Regno Unito. La trovate qui sotto:
Studio sulla popolazione italiana
Ho avviato una collaborazione con il Consolato di Manchester per analizzare i dati AIRE e fotografare la popolazione italiana nella circoscrizione consolare di Manchester al 1/1/2024. Stay tuned!
Nuove sanzioni per non iscritti all’AIRE
Sempre nella legge di bilancio 2024 vengono riformate le regole riguardo il trattamento di chi, pur se residente all’estero, non si iscrive all’AIRE. Non solo le sanzioni vengono inasprite (200-1000€ per ogni anno), ma viene predisposto un sistema di scambio di informazioni e acquisizione a bilancio delle sanzioni irrogate che verosimilmente ne aumenterà di parecchio la diffusione.
Da sempre consiglio a tutti di iscriversi all’AIRE appena possibile - di fatto, ha solo vantaggi, stante che la sanità italiana rimane accessibile quando necessaria tramite diverse opzioni. Devo dire che il numero di non iscritti si è ridotto di moltissimo rispetto a cinque anni fa, ma ancora ogni mese
Qui sotto un articolo che ho scritto per I3Italy sul Complitaly Magazine di dicembre.
Problemi alla frontiera italiana
Riguardo al tema degli errori commessi dal personale di frontiera nel valutare carte di identità all’ingresso in Italia per chi proviene dal Regno Unito, pur non avendo ricevuto una risposta formale alla mia lettera e nonostante il periodo natalizio non sono al momento arrivate segnalazioni di problemi ulteriori. Ciò mi fa sperare che il problema sia stato attenzionato e risolto.
Settled e EU Settlement Scheme
Come volontario di Settled, autorizzato a dare consigli legali di Livello 1 riguardo l’EU Settlement Scheme, ho partecipato a una sessione in presenza a Manchester aiutando a presentare anche una late application insieme a un senior adviser (che, ho saputo qualche giorno fa, ha avuto esito positivo!).
Anche a tre anni dalla Brexit ci sono ancora tantissime criticità e cambiamenti sullo status, con fortissime incertezze per chi ha il presettled status ma ha, da allora, interrotto la propria residenza continuativa. Ve ne avevo parlato tre mesi fa.
In questi mesi ho collaborato con i consiglieri CGIE nel Regno Unito per presentare un rapporto al Ministero degli Esteri italiano su questi temi, in modo da portarli all’attenzione delle rappresentanze diplomatiche e poter supportare questi italiani nel modo migliore possibile.
I3Italy
I3Italy, il mio progetto per creare un sito web con informazioni utili per gli italiani in Inghilterra, continua ad andare molto bene e a raggiungere e (spero!) aiutare molte persone. La crescita è sì lenta, ma principalmente perché non avendo scopo di lucro cerco di catturare solo un’audience interessata ai temi trattati così da avere un reach organico efficace - insomma, non pubblico foto di cibo o tramonti.
Qui sotto i numeri del 2023, e qui i link per seguire il progetto: Facebook, Instagram, Whatsapp (new!).
Premio Italia Giovane
Il 14 dicembre presso il MAXXI di Roma sono stato uno degli undici vincitori della decima edizione del Premio Italia Giovane, patrocinato da Camera e Senato e dedicato a under 35 che si sono distinti per l’impegno profuso nella crescita personale e professionale come valida testimonianza ed esempio. Nella motivazione sono citate sia la mia carriera accademica, sia la mia attività di volontariato per la comunità italiana in Inghilterra. Ad maiora!